E' Bello, E' Sexy, E' un non-morto Due anni fa, Robert Pattinson era solo una comparsa dimenticata nel film di Harry Potter. Poi è stato scelto per il ruolo del vampiro recidivo in 'Twilight', il film-franchise multimiliardario, e ora ogni donna in America al di sopra dei 14 anni lo desidera. Peccato solo che lui non sia così sicuro di volerle. By Alex Pappademas, fotografie di Nathaniel Goldberg Un paio di giorni dopo che abbiamo incontrato Robert Pattinson per la prima volta, avevamo contattato anche la sua collega sul set di Twilight, Kristen Stewart, che ci ha detto di lui: "Non sa mentire", ha detto. "Rende le cose un pò spaventose per lui delle volte. Ma è ciò che preferisco di lui." Carino -al tempo, sarebbe stata la cosa che anche a noi sarebbe piaciuta di più. Abbiamo passato un martedì pomeriggio con Pattinson, in un piccolo bar sulla Doheny Drive, a Hollywood ovest, e per tutto il tempo, sembra che dica la verità compulsivamente, incurantemente, impotentemente, come se fosse stato colpito da una freccetta caricata con sodium penthothal (siero della verità) mentre parcheggiava la macchina. L'altro problema di Pattinson -lo ammette subito- è che non può sopportare i silenzi in una conversazione. "Dico la prima cosa che mi capita in mente", dice, "per nervosismo. Durante le interviste me la faccio letteralmente sotto. Non voglio che ci siano silenzi, perchè inizierei a piangere." E' dicembre; Twilight, in cui Pattinson, 22 anni, interpreta un vampiro adorabilemente torturato, perennemente adolescente e troppo moralista per bere sangue umano, è nei cinema da circa un mese. Abbastanza a lungo per incassare più di 150 milioni di dollari, abbastanza a lungo perchè lo studio di produzione prema il grilletto per il primo di tre potenziali sequel rimpiazzando la regista Catherine Hardwicke con uno dei tizi responsabili del franchise di American Pie, non abbastanza per Pattinson per comprendere cosa significhino questi sviluppi per lui, o quale sia l'importanza di fingere in presenza di giornalisti. Lui scivola nella sua sedia, vestito tutto di nero, con la barba vecchia di una settimana, i capelli stipati sotto un cappello di lana, assomigliando a Justin Timberlake mentre cerca un'alternativa a Brodway come Tarry Malloy. I suoi vestiti odorano come se li avesse comprati di recente da qualcuno più sfortunato di lui. E' appena tornato da un'importante riunione con un regista e non vede l'ora di dirci quanto sia stato strano. Un tizio che gli offre la parte in un film, forse, quindi doppiamente segreto perchè non poteva dire a Pattinson di cosa trattasse. "Non voleva dire nulla," racconta Pattinson, "ma non voleva neanche andare via," quindi Robert è rimasto lì seduto e ha parlato di sè per tre ore bevendo abbastanza caffè per far esplodere il cuore di un rinoceronte. "Dio, non mi ricordo l'ultima volta che ho mangiato," ci dice. In un film sui vampiri , l'avrebbe detto aggiungendi un suggestivo movimento di sopracciglia, e poi la scena si sarebbe spostata sul nostro pallido cadavere ruzzolato fuori da un bidone della spazzatura. Stupido giornalista. Invece Pattinson continua, riempiendo i tempi morti. Ci spiega che il posto in cui sta a Los Angeles ha un forno a micoonde, e che non ne ha mai avuto uno prima, e passa un sacco di tempo a cercare nuove cose da cucinarci dentro. Quei cheesburger, del negozio. Una carota. Abbiamo ricordato che ha preso circa 19 tazze di caffè? Chiede al cameriere informazioni sulla zuppa. E' al pollo e ortaggi. Ordina una coca-cola. ***** Ecco cosa dice Pattinson sul fatto di aver avuto il ruolo di Edward, il vampiro di Twilight "Ho preso mezzo Valium e poi sono andato a fare questa cosa -ed è successo tutto ciò." Okay- per essere onesti, non è tutto ciò che ci dice. Era sul punto di smettere di recitare, racconta. Dopo aver interpretato quello che era, allora, il più importante ruolo della sua carriera -in Harry Potter e il calice di fuoco, la parte di Cedric Diggory, la versione di Potteriana di Maverick: biondo altero e di ghiaccio- fu licenziato da un'opera a Londra, città dove è cresciuto. Era a Los Angeles, dormendo sul divano del suo agente, mentre cercava un lavoro in America. Questo è quello che Twilight è stato per Robert Pattinson all'inizio: un lavoro in America. Non aveva idea del seguito, dei fan che seguivano Edward e Bella, la sua amichetta mortale perennemente in pericolo, dal primo libro -che ha reso l'autrice Stephenie Meyer, una casalinga Mormone dell'Arizona, il più grande fenomeno dell'industria editoriale dai tempi della JKRowling di Potter- per tre sequel sempre più inaffondabili. Non sapeva che appena fu annunciato l'adattamento a film, quei fan di Twilight -di cui il 98.999% sono femmine e il 100% sono devote- iniziarono a inondare i forum su internet con opinioni sentite su quali fossero gli attori più giusti (e sbagliati, sbagliati, sb4gli4t1!!!) per il protagonista maschile. Tutto ciò che sapeva era che non riusciva a ricordarsi come fare un accento americano. Stava impazzendo. Da qui ile pillole. "E' stata la prima volta in assoluto che ho preso il Valium," dice dopo un secondo, forse rendendosi conto dell' impressione che poteva dare. "Un quarto. Un quarto di una pillola. Ho provato a farlo per un'altra audizione, ma mi si è completamente ritorto contro -stavo svenendo." (non drogatevi, ragazzi.) Fece il provino nella stanza da letto della Hardwicke; La regista filmò lui e la Stewart mentre provavano una delle grandi scene d'amore del film. Al tempo, la Hardwicke aveva già incontrato centinaia di potenziali Edward. "Ho visto milioni di ragazzi carini," dice lei. "Ma era quello il problema. Sembravano tutti il ragazzi super-carini che puoi incontrare nel tuo liceo. Il re del ballo, o il capitano della squadra di football. Non sembrava come se venissero da un altro mondo e un'altra epoca." Fecero la scena. C'era carica emotiva. La Hardwicke aspettò un giorno per decidere- "Non importa quanto mi piaccia una persona, mi costringo a rivedere il video, per assicurarmi di non essere solo stata travolta da qualcosa presente nell'aria" -ma riferisce che la Stewart le disse, proprio là nella stanza: "deve essere Rob." "Tutti si presentarono facendo qualcosa di vuoto, superficiale e sconsiderato," ci dice la Stewart. "So che è una cosa fottutamente grossa da dire riguardo agli altri attori -ma Rob aveva capito che questo non era un ruolo frivolo." La Hardwicke doveva ancora convincere la Summit Entertainment, lo studio che finanzia Twilight, che Pattinson era il ragazzo giusto. "Ci fu una chiamata dal capo dello studio," dice la Hardwicke. " 'Sei sicura di poter rendere questo ragazzo bellissimo?' " le chiesero. Lo mandarono da un trainer, gli colorarono i capelli e li tagliarono. Pattinson si immerse nella dottrina -i romanzi e Midnight Sun, il racconto non finito e non pubblicato della Meyer sul punto di vista di Edward durante Twilight. ("Ero un vampiro, e lei aveva il sangue più dolce che avessi sentito in 80 anni." Si presentò alle riprese con un sacco di idee su come potesse essere più di una storia romantica per ragazzine con tratti horror. Su come Edward potesse essere un pò meno il principe azzurro del racconto -"se incontri un ragazzo a quella maniera nella vita reale," ci dice, " penseresti che sia un pò stupido"- e più come il tipo nervoso che si uccide di sigarette nell'angolo durante la festa della scuola. Meno figo, più mostro. Pensò che alla fine del film, quando Edward e Bella ballano lentamente sulle note di Iron&Wine, non dovessero baciarsi. "pensavo che sarebbe stato interessante," dice, "per una roba da ragazzini." Nei libri, Edward si rifiuta di arrivare fino alla fine con Bella, pensando che l'istinto di vampiro possa sopraggiungere nel momento della passione, ma visto che è un vampiro di 107 anni, sa le regole del gioco della seduzione come nessun diciassettenne vivente. La storia fonde la sensualità strappa camicie del Vero Amore Non Muore Mai del mito vampirico con Il Vero Amore Aspetta dell'era di Bush sull'astinenza e l'educazione sessuale; è una storia romantica da fiatone in cui ogni gesto fisico di affetto rappresenta una discesa scivolosa verso una orribile non-morte. Il film amplifica il desiderio. La relazione tra Bella ed Edward scorre come un remix gotico di Splendore nell'erba, e Pattinson ribolle come un Warren Beatty -ci perdoni- reso folle da un caso di secolare astinenza sessuale. Twilight ha avuto recensioni contrastanti ma ha aperto grandiosamente allo stesso modo, accumulando 70 milioni di dollari in tre giorni. Per allora le urla erano iniziate. Le ragazze che si erano innamorate di Edward sulle pagine avevano improvvisamente qualcuno di reale su cui focalizzare le loro passioni. Le apparizioni pubbliche del cast sfiornavano l'isteria di Hard Day's Night (film dei Beatles). A Londra, gli amici di Pattinson lo guardavano inorriditi mentre la folla lo assaliva. In un centro commerciale a San Francisco, Pattinson doveva fare autografi per circa 500 fan in un negozio della catena Hot Topic; se ne presentarono un migliaio. Pattinson dice di non ricordarsi il caos che ne risultò, anche se lo dice con una voce tremante, come qualcuno che pretende di non ricordarsi la merda che successe in Vietnam. Pattinson dice di esere sempre stato ipersensibile sul fatto di essere osservato, dice che quando era un bambino e qualcuno incrociava il suo sguardo sull'autobus o qualcosa del genere, luiimpazziva. E' una di quelle persone alte che incurvano le spalle cercando di scomparire. Poi è scuccesso tutto questo. Non era pronto. Il suo primo pensiero, ogni volta che si trova in mezzo a queste folle, è sempre, Qualcuno potrebbe accoltellarmi. ***** Lui non si lamenta. Non vogliamo far sembrare come se si lamentasse. Ma sente che tutto questo lo fa diventare pazzo. E' come essere un fuggitivo nel tuo stesso cortile. L'altro giorno, è uscito, seminato tre auto di paparazzi, è arrivato al fast food drive-thru In-N-Out. Stava per mangiare un panino nella sua macchina. Ha guidato un pò e trovato il parcheggio di una stazione di servizio a un paio di isolati, con lo scopo di sedersi là e mangiare, "semplicemente nascosto, al buio. "E mi sono girato," dice "e nella macchina di fianco alla mia, c'era una donna che faceva un pompino ad un uomo! Proprio là, nel parcheggio!" Questo è quello che ti fa questo genere di attenzioni; per fare cose che la gente fa normalmente, sei costretto ad andare dove la gente normale fa cose di nascosto. Qualcuno gli ha comunque fatto una foto. Nascosto al buio! Come se fosse un ladro di panini! Cerca di non uscire se può evitarlo. Sta a casa, guarda film, cuoce roba al microonde. Soprattutto però, legge quello che scrivono su di lui su internet. Secondo il web c'è un altro Robert Pattinson là fuori, ch vive una vita differente. Una creatura della notte, che non vede l'ora di affondare i suoi canini in qualsiasi cosa che abbia delle tette e un cuore che batte. Tutte cazzate, dice Pattinson, ma legge le storie lo stesso, per puro narcisismo masochista. E lui ammette di leggerle, che è realmente la cosa strana. Legge i blog di gossip e le fanfiction di Twilight ("sono sorprendentemente hardcore. E molto ben scritte". Sa quello che il finto Robert Pattinson ha detto sulla finta pagina Facebook di Robert Pattinson. (Il finto Robert Pattinson affermava di aver fatto sesso con Kristen Stewart. Il finto Robert Pattinson era un pò come Chuck Bass, se Chuck Bass fosse talmente incauto da decantare le sue conquiste sulla pagina di qualcun altro.) Parte del problema è che il gossip odia le lacune, e a tutti gli effetti, Pattinson non esisteva come persona pubblica prima che fosse preso per Twilight; La sua celebrità è un prodotto commerciale del film così come lo è la bambolina di Edward o il profumo di Twilight (che odora di "lavanda e fresia"-non chiedetemi di cosa odorino le fresie). Per ciò che vale: è cresciuto a Londra. Sua madre lavorava per un'agenzia di modelle, suo padre importava auto di lusso. Ha lavorato come modello da bambino, ha fatto un pò di teatro amatoriale, un pò di tv inglese, si è preso una pausa da una prestigiosa scuola privata per fare Harry Potter. C'è così poco da conoscere su di lui che tutto ciò che dice diventa iperimportante, dati utili per essere memorizzati come sacri. Un reporter gli chiede qualcosa di stupido sui suoi capelli, lui fa uno scherzo stupido sul non lavarli mai, e immediatamente la sua cartella si ingrossa con storie sulla sua deplorevole igiene personale. A volte non deve neanche dire nulla. La gente crea le cose. "Non c'è letteralmente neanche una singola storia reale che possa essere scritta su di me," dice. "Io non faccio mai nulla". Gli chiediamo di farci un esempio di qualcosa di falso che è stato scritto su di lui. "C'è questa cosa sulla mia presupposta ragazza," ci dice. "C'è questa ragazza che è spesso citata. E' del tipo, 'Si frequenta con questa modella Brasiliana.' " Va avanti. "Si," dice. "Qual'è il suo nome? -Annelyse. Non l'ho mai incontrata." Il cognome di Annelyse è Schoeberger; dopo che è stata vista con Robert Pattinson ad un concerto dei Kings Of Leon lo scorso ottobre, i fan addolorati di RPattz, su internet, l'hanno accusata di avere "la faccia di un alieno". Ma andiamo, diciamo a Robert Pattinson, ti chiediamo di negare qualcosa e tu tiri fuori la modella Brasiliana? Questo è il modo delle star di negare una relazione, il che equivale a dire che hanno una fidanzata in Canada. Ti sei veramente proposto a Kristen Stewart tutti i giorni mentre giravate Twilight? "L'ho detto in qualche intervista, come uno scherzo -'Oh, gliel'ho chiesto più volte.' E poi è stato stampato: 'Sul set, si è proposto più volte.' " (Più tardi abbiamo chiesto alla Stewart delucidazioni su questo fatto: "Lui chiede di sposarlo a diverse ragazze al giorno", lei dice,in modo secco. "E' il suo genere di cose. Pensa che sia carino." Okay. E sul triangolo amoroso tra te, Camilla Belle, e Joe Jonas dei Jonas Brothers? "Questo è il più divertente," Pattinson risponde. "No, intendo, yeah, yeah, sono amico di Camilla." Inizia a spiegare come la Belle, più conosciuta per il ruolo di primitiva in 10,000 BC, ha frequentato, o si pensa abbia frequentato -facciamo fatica a seguirlo- il suo amico, un attore di nome Tom Sturridge. Quindi si presuppone che tu l'abbia rubata al tuo migliore amico, gli chiediamo, prima che la rubassi all'altro tipo? "Dal Jonas Brother, si," dice. "Sono completamente fuori controllo. E' divertente, però, perchè sono andato da lei l'altro giorno, e c'è un cancello di sicurezza e pure la guardiana -credo che sappia che Camilla vive lì, e lei era tutta, 'Ooooh!' " Okay, diciamo. Quindi sei andato a prenderla al suo appartamento? "Tipo, una volta," ci dice. "Ma è come -dicono sempre 'una fonte ci ha detto,' e io non conosco una singola persona che possa essere questa fonte." Ma abbiamo visto le foto. Stavate passeggiando per Venice Beach, dopo pranzo. "E questo è tutto, intendo, Camilla è la più carina -è una santa. Ed è divertente che sia ritratta come questa rovina famiglie. E' la persona meno probabile per esserlo. E' semplicemente ridicolo." Quindi , gli chiediamo, è un'amicizia mal interpretata? "Si. Io non vedo gente. Non ho neanche i numeri di telefono delle persone. Quasi non voglio avere una ragazza, in questo ambiente." Questa è la negazione peggio eseguita che abbiamo mai sentito. Questo è, per l'esattezza, come noi negheremmo di uscire con Camilla Belle se volessimo che più persone possibile credessero che stiamo decisamente insieme, uscendone tuttavia come una persona falsa. O Pattinson non sa mentire, o non sa mentire poi così bene. E' divertente perchè Pattinson adora Jack Nicholson, che è leggendario per dare agli intervistatori meno di quello che è possibile. E lui ama Brando, citando un video Youtube dell'attore che dava una caratteristica visione dell'essere poco cooperativo durante una conferenza stampa a metà degli anni 60. Brando poteva farlo, certamente, ruttare l'alfabeto di fronte ai tizi della Stampa Associata, e prendere il volo seguente per Tahiti. Pattinson sa che questa non è una possibilità per lui. "L'unico modo per stabilire una alone di fascino," dice "è stare completamente zitti e non parlare mai con nessuno. E io sono per contratto obbligato a non stare zitto." ***** Pattinson non ha girato niente di nuovo da quando Twilight è finito. Non sarà di fronte ad una telecamera di nuovo fino a questa primavera, quando girerà il prossomo film di Twilight, New Moon, che uscirà a Novembre. Ma nel frattempo, lo vedremo come un giovane Salvador Dalì in un dramma storico chiamato Little Ashes, sull'amore pre-fama tra Dalì, il regista Luis Bunuel, e il poeta Garcia Lorca. Pattinson fece il provino per il film due anni fa, durante un periodo morto post-Harry Potter, pre-Twilight. Stava pensando di lasciare stare la carriera da attore per concentrarsi sulla musica. (Due delle sue canzoni , compresa la ballata che sa di Jeff Buckley "NeverThink", sono nella colonna sonora di Twilight.) Si era presentato per la parte di Lorca, ma gli chiesero di interpretare Dalì, disse di si. "Volevo farmi una vacanza in Spagna," dice. " Ma poi diventò molto, molto difficile. Non ho mai fatto un lavoro tanto difficile." Non c'era budget. La maggior parte della troupe parlava spagnolo; Pattinson no. Passò un sacco di tempo da solo, cercando di capire come interpretare la parte, preoccupato di sembrare un idiota. (Per ciò che vale, tutti i suoi sforzi si vedono sullo schermo. Il Dalì di Pattinson inizia come uno strabico, ritardato con le camicie vaporose, prima di trasformarsi nel baffuto eroe culturale con la fama da poster da camera. E' uno di quei film in cui puoi dire che Dalì stava avendo un'escalation estetica perchè inizia a premere davvero fortemente quando dipinge.) "In molti modi," dice Pattinson, "era come se stessi varcando le linee di quello che ero a mio agio fare. Ho dovuto fare tutte quelle robe nudo." Vedete, Little Ashes contiene una decente somma di attività omoerotiche, alcune delle quali sono interpretate magistralmente e obliquamente (Dalì e Lorca nuotano insieme nel mare di notte) e alcune delle quali sono, bhè, no (Lorca fa l'amore atleticamente e dispettosamente con una donna mentre Dalì si masturba depresso in un angolo). E' il tipo di progetto in cui puoi immaginare un ragazzo come Pattinson fare dopo Twilight, come un modo per dire al mondo che è versatile e/o senza paura. Ma non lo è. "Pensavo che non avrei mai più avuto un altro lavoro come attore, quindi ero, 'Yeah -perchè non provare a fare qualcosa di strano?' Ci sono tutte queste scene gay. E sai, non ho neanche mai fatto una scena di sesso con una donna in tutta la mia carriera." (Mentre lo dice, si punzecchia la pelle sul dorso della mano sinistra e cerca di girarla in modo orario con la destra.) "E sono qui, con Javier (Beltràn), che interpreta Lorca, mentre giriamo questa scena di sesso estremamente hardcore, dove io dopo ho un crollo nervoso. E visto che siamo entrambi etero, ciò che stavamo facendo sembrava un pò ridicolo." (Ora sta tipo ridendo.) "Facendolo da dietro. Cercando di avere un crollo nervoso mentre lo facevamo da dietro. E non era neanche un set chiuso. C'erano tutti questi elettricisti spagnoli che ridacchiavano tra di loro." E' quasi certo che l'unico motivo per cui Little Ashes sta avendo un qualche tipo di lancio promozionale è perchè c'è lui dentro. "Non è nulla," dice lui. "Non sarebbe mai stato lanciato. Intendo, è una cosa terribile da dire questa, ma questo era un film per cui non avevamo neanche camerini! Sudavamo per tutto il tempo, non avevamo neanche le roulotte." Non ha ancora neanche visto il film finito. Racconta che non ha più visto un suo film da Harry Potter -neanche Twilight. Ha portato sua mamma alla premiere, si è agitato per la vergogna per i primi 10 minuti, e poi è scappato. "Sono andato fuori e mi sono seduto nella macchina, per avere un attacco di panico in piena regola." Dopo 10 minuti si è reso conto che qualcuno lo stava riprendendo. Non vuole guardarsi sulla pellicola perchè è preoccupato che possa sembrare un imbroglione. Anche prima che iniziasse a recitare, racconta, "Pensavo costantemente che stavo fingendo le mie emozioni. Continuavo ad attaccarmi. Mi dicevo: Sei falso, sei un impostore." "Mi ricordo quando ero un adolescente, mentre pensavo che la mia ragazza mi stesse tradendo, e andavo in giro agitandomi. Facendo finta di piangere. Era completamente illecito -in verità non provavo nulla. Andai in un pub e tornai a casa piangendo tutto il tempo sulla strada. E mi sono ritrovato nella cuccia del mio cane. Piangevo e stringevo il cane. Mi sono svegliato la mattina, e il cane mi stava guardando come a dire, 'sei falso.' " Ti stava tradendo veramente? "No" dice ridendo. "Pensavo di averla vista con un altro ragazzo, ma non era neanche là. Ho passato tre giorni a scusarmi con il cane." ***** Poi ci interrompono delle ragazze. Due di loro -giovani, more, si scusano mentre hanno gli occhi sognanti -si avvicinano al tavolo per chiedere un autografo. Una di loro gli passa una busta di Victoria's Secret da firmare. "Victoria's Secret!" dice, con un sopracciglio alzato. "Cosa hai comprato?" "Lavoro là!" dice la ragazza. Pattinson chiede a chi deve fare l'autografo. "Bhè," dice la ragazza, indicando l'amica, "è la sua busta, quindi -Patty. Il suo nome è Patty." La busta di Patty è fatta di quel materiale rigido, scivoloso, possibilmente-utilizzabile-come-scudo-per-il-calor- e-sullo-Space-Shuttle, e Pattinson non riesce a firmarla. Capendo che di essere in presenza di una crisi, Patty -che era stata sempre un pò indietro- si fa avanti, improvvisamente coraggiosa, e dice, "Ho un'altra penna. Il film era davvero bello." "E tu sei proprio come sei nel film," la prima ragazza dice. "Che è un complimento. Perchè per alcune persone non succede. Tipo, Heidi Klum viene nel nostro negozio ogni volta--" "Lei sembra diversa," dice Patty. "Lei sembra diversa," dice la prima ragazza, e poi aggiunge, dolcemente, in modo sognante, "Tu sei proprio uguale." "Davvero?" dice Pattinson accigliandosi. "La gente dice sempre l'opposto. Scusa, qual'è il tuo nome?" "mi chiamo Eva," la ragazza dice. "E-V-A." "Ho sempre pensato di potermi nascondere," lui dice. Posa per un paio di foto con le ragazze. Lo sfondo sul telefonino di Patty è una foto di Pattinson nei panni di Edward. "Ce l'avevi da prima quello?" chiede Pattinson. "questo è divertente!" ***** Pattinson non sa quale sarà il suo primo progetto dopo Twilight. Quando gli chiediamo su Parts per Billion, un dramma indie che doveva girare con Dannis Hopper e Rosario Dawson, dice che non lo sa, che la data di inizio delle riprese continua a venire spostata -"questa è la cosa noiosa del fare piccoli film"-e proprio un paio di settimane dopo che parliamo, viene annunciato che non potrà fare il film per concentrarsi con la preparazione del sequel di Twilight, New Moon, di cui lui sa molto poco, perchè "non dicono mai niente di niente." "Sono completamente all'oscuro," spiega. "Nessuno vuole neanche darmi un copione." Ti stanno tenendo in una scatola. "Si," mima l'aprire di una bara. "Stà zitto, Edward!" E' stato difficile per lui anche solo pensare a New Moon come un sequel, perchè è così diverso dal primo libro. "Non so come possano farci un film, perchè Twilight è una storia d'amore, e New Moon è solo -Bella maniaco-depressiva per tutto il libro. C'è poca, poca felicità, e non c'è nulla per ragazzini in esso." Questo potrebbe essere il migliore dei casi, che i film di Twilight diventino più dark e Pattinson possa avere la possibilità di infilarci un pò di calore reale, ai fini della performance. La Hardwicke diceva che sul set di Twilight, prima che il futuro come franchise del film fosse certo, lei e Pattinson "avevano parlato di molti altri progetti. Lui è ovviamente fotogenico in maniera ridicola, ma è anche così talentuoso e ha intuito. Posso immaginarlo creare strani, stilizzati, folli, personaggi fantastici, come Johnny Depp." Che sarebbe meraviglioso. Ma il peggiore dei casi potrebbe essere che dopo i film sui vampiri -o a seconda di come decideranno di trattare le 754 pagine che compongono il tomo che è Breaking Dawn, l'ultimo libro della serie- nessuno lo prenderà sul serio come mortale. C'è la possibilità che Twilight diventi il suo 21 jump street, e c'è la possibilità che sia condannato a seguire il circuito di convention di Twilight per sempre, come qualche nonmorto Mark Hamill, autografando foto di se stesso a 22 anni per una coda infinita di Patty ed Eva ingrossate dall'età. Cerchiamo di sollevare l'argomento delicatamente chiedendogli se ha qualche piano post-twilight. Parla di avviare una casa di produzione, magari vendendo i cd dei suoi amici musicisti. Notiamo che non ha menzionato nessun obiettivo che riguardi il recitare. "Non sono troppo preoccupato sul fare troppi film. Se dovesse finire tutto, anche ora, io direi, 'Okay, non mi importa davvero.' E' probabilmente una cosa stupida da dire. Ma davvero, non mi interessa. Credo sarebbe molto peggio fare della roba incredibilemente brutta. Perchè allora non potresti avere un'altra carriera. Se ti rendi un'idiota, non sarai mai preso seriamente, come avvocato a qualsiasi altra cosa, se sei un attore orribile. L'unica cosa che voglio da qualsiasi cosa è solo non esserne imbarazzato." Aspetta, diciamo noi. Non hai parlato del recitare. Ti abbiamo dato la possibilità di prenderla come James Lipton. (O di convincerci che sei più del vampiro sexy, pensiamo ma non lo diciamo.) "Non ho davvero niente da dire," continua. "Quindi non penso Oh, vorrei che mi chiedessero delle mie abilità piuttosto che dei miei capelli." C'è qualcosaltro di cui vorresti aver parlato in questa intervista? "Okay," dice. Respirando profondamente. "Mi sono fatto Joe Jonas." Lo sapevamo! "Lo amo." ***** Forse sta mentendo quando parla del futuro, quando fa finta che non gli importi. Ma forse davvero non è troppo preoccupato di quello che farà. Se non ti impegni per un obiettivo, non devi preoccuparti di quello che farai, o non farai, per farlo realizzare. Su cosa comporterà l'avere il tuo nome su 4 o 5 film di vampiri per farti arrivare a quello che vuoi. Sulle scelte che farai e su quelle che stai lasciando prendere al tempo, all'inerzia e alle altre persone al posto tuo. Forse restare in disparte e leggere la tua vita sui giornali è meno spaventoso che impegnarsi, a 22 anni, in qualcosa che potrebbe essere fuori dalla tua portata. O forse sta davvero pensando di diventare un avvocato. Chi lo sa. Pattinson controlla il suo telefono. Non ha nessun nuovo messaggio. "Nessuno mi chiama" dice. Non molto tempo fa, ha acceso il suo cellulare inglese per la prima volta in sei mesi; aveva due chiamate perse, da parte di ragazzine che chiedevano di parlare con Edward. Gli chiediamo cosa ha in programma per stasera; lui sbiascica che "c'è il compleanno di qualcuno," poi parla del circolo sociale che ha sviluppato in questa città. " E' così strano, è tipo 'tu eri solo il mio amico di L.A. Non volevo avere alcuna responsabilità per te.' " ("il compleanno di qualcuno" per caso, si scopre essere una cena zeppa di quasi-star da Il Sole sul Sunset Boulevard; "Amici di L.A." che vi parteciperanno includono la tentatrice pop che bacia ragazze Katy Perry.) Pattinson ci offre un passaggio fino al nostro hotel. Mentre ci alziamo per andarcene, lui guarda dalla finestra dietro di sè. "Bene, incontrerete l'altro lato della medaglia ora." Pardon? "Il paparazzo di 14 anni è fuori" dice Pattinson. E infatti -quando usciamo, c'è questo ragazzino, un tipo imbronciato alla Dennis la Minaccia in jeans larghi, che detona una una fotocamera gigante. "Sembri molto giovane," dice Pattinson al ragazzino, che sta indietreggiando nel traffico, scattando a raffica. "Quanti anni hai?" "Sedici" risponde. Ne dimostra 14. Il momento non potrebbe essere più Felliniano a meno che non fossimo paparazzati da un nano in mutande. Per un momento, seguendo Pattinson attraversare la strada verso la sua macchina, noi indietreggiamo, cercando di nasconderci nei cappucci delle nostre felpe; poi ci ricordiamo che non siamo nessuno, che al ragazzino non gliene frega niente di noi, che se ci allontanassimo via da Pattinson, fuori dal suo campo visivo, ci lascerà in pace. Ci immaginiamo come sarebbe se questa fosse la nostra vita, tutto il tempo. Ci farebbe uscire pazzi, e probabilmente vivremmo nel terrore che tutto finisca, per quello che potrebbe significare. Un paio di giorni dopo, le foto sono su internet. Viene riportato che Pattinson si stava godendo uno snack la sera tardi (erano circa le 6 di pomeriggio) con un "uomo misterioso" (me) il giovedì (era mercoledì). Siamo anche in un paio di foto con lui. Pattinson sembra impacciato, magari sbronzo, ma ancora bellissimo, mentre noi sembriamo sudati, colpevoli e un pò deformi. Riusciamo ad arrivare alla macchina e schizziamo via. La vecchia BMW dell'89 di Pattinson è finalmente morta un paio di settimane fa, quindi sta guidando questa Audi S4 a noleggio. E' proprio una macchina da rappresentante in carriera. Glielo facciamo notare. "Credo che il mio agente abbia proprio questa macchina, infatti." Prima di aver percorso 100 metri il vetro si appanna e Pattinson non riesce a vedere più nulla. Non ha guidato la macchina in un giorno freddo prima, e non sa dove sia il bottone disappannante. Accende il riscaldamento -"Dovrebbe fare qualcosa, vero?"- e poi si immette nel traffico, ancora cieco, bestemmiando la strada che lo porta alla corsia di destra. "Credo di andare meglio su Melrose, perchè non ci sono attraversamenti pedonali." Aggiunge "Vi pentirete di aver accettato questo passaggio." Poi preme un altro bottone. Successo! Il vetro inizia a disappannarsi e almeno Pattinson riesce a vedere dove sta andando.
martedì 17 marzo 2009
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